Un tatuaggio sul corpo attira l’attenzione e accende la fantasia di chi guarda. Quello che ti tatui conta. Così come conta la parte del corpo che ti tatui.
Una rosa sulla spalla, su un braccio o su una gamba, oppure sulla caviglia, sul seno, o all’inguine comunicano messaggi decisamente diversi. Le donne si fanno disegnare sul fondoschiena, da esibire con i pantaloni a vita bassa, che hanno un esplicito richiamo sessuale.
Nell’antichità ci si tatuava con un significato tribale, che indicava l’appartenenza a un certo gruppo sociale e non a un altro,
oggi tatuarsi ha il significato opposto: in una società diventata mercato globale il tatuaggio equivale spesso a un accessorio che serve a mostrare l’individualità, non la comunione, la differenza del proprio corpo - e quindi del proprio essere - rispetto a quello degli altri.